Iso400 nasceva nel lontano novembre del 2011 da due Alessandri (di cui uno sono io e l’altro è un maledetto interista) con una nascente passione per la fotografia analogica e per i blog.
Una passione fatta di WordPress, di installare, creare, ideare e infinine lasciar ammuffire questi fantastici posti sull’internet.
L’inizio degli anni 2000 prometteva un futuro fondato sui blog: erano la cosa più figa che internet avesse messo democraticamente nelle mani di tutti. Chiunque fosse in grado di scrivere due righe ne tirava su, milioni di blog nuovi in continuo brulicare accomunati quasi tutti da un unico destino: l’abbandono.
Gran parte dei blog che ho creato e seguito hanno avuto questa mesta fine, anche Iso400. Oltre ai momenti di brulicante fermento, ha vissuto momenti bui ma in fondo al mio cuoricino un posto l’ha sempre avuto (e anche nel cuoricino di tutti quelli che in questi anni hanno collaborato).
Sono cambiati gli hosting (ne avrei da dire!), sì sono succeduti esperimenti (si sto sperimentando la fastidiosissima pubblicità automatica) ma dopo 11 anni Iso400 esiste ancora e tenta di parlarvi di fotografia analogica in maniera un po’ random e senza annoiarvi a morte (al massimo solo un pochino).
11 anni nel mondo dei blog sono come 30 nel mondo dei cani quindi 200 nel mondo degli umani: un’ enormità. A questo vecchietto che macina lettori con calma e tranquillità, lanciamo per il futuro l’augurio massimo: possa tu Iso400 trovare la persistence.
P.S. Auguri anche a voi che leggete per il nuovo anno.
Una nuova rubrica: Negativi dai Mercatini
Nel velleitario tentativo di perseguire, inseguire e proseguire la “persistence” vi presento una nuova rubrica, un tentativo di dare sfogo e ordine alla mania compulsiva dell’acquisto di negativi e similari (diapositive, lastre, 110, APS, rulli scattati da instamatic) dai mercatini dell’usato.
Ci avevo già provato con L’emporio del tempo e con una mostra più di 6 anni fa.
Ho deciso di ricominciare dato che ho accumulato nel tempo un sacco di materiale fantastico.
Ho optato per il ricominciare con un titolo più chiaro e didascalico possibile (Negativi dai Mercatini!).
Quello che farò sarà mostrarvi i ritrovamenti corredati di tutte le informazioni di cui sono in possesso o che ho dedotto (abbiamo dedotto, Delia sempre in mio soccorso). Saranno indagini continue e sarò felice di ricevere dritte da chi vorrà darmene.
Negativi dai Mercatini 000 – In gita negli anni ’30
Cominciamo subito con il mandato zero.
Queste sono scansioni di negativi che ho trovato in una valigia nel 2014 a Torino (ricordate la storia dell’emporio del tempo?), sono negativi su pellicola, probabilmente cellulosa, misure 6×9, tutti databili intorno agli anni ’30 sia per il formato sia perché coevi alle altre fotografie trovate assieme datate con certezza.
Si legano tra di loro per i soggetti ritratti, ragazze con i loro familiari in gita per il Piemonte con una bellissima auto di lusso. L’auto in questione aveva un prezzo molto alto, 58000 lire nel 1931, cioè circa 60000 euro di adesso. All’epoca un impiegato di alto livello aveva uno stipendio medio di 1000 lire al mese.
!BONUS, la versione colorata e “migliorata” con i filtri neurali di Photoshop!
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