Il primo gennaio è la giornata mondiale dei buoni propositi. Tutti impegnati a compilare liste mentali di “cose da fare nel 2015”, di come diventeranno persone migliori, e blablabla.
Questo articolo è il mio primo buono proposito realizzato.
A luglio dell’anno scorso, durante un viaggio a New York, ho trovato in un negozio di cianfrusaglie usate un cesto enorme pieno di diapositive, pellicole sviluppate e negativi. Non ho potuto resistere, mi sono messa a frugare ed alla fine sono riuscita a spendere $30, uscendo dal negozio con il mio bel sacchettino di negativi impolverati.
Tornata in Italia ho abbandonato il tutto dentro ad un cassetto con il buon proposito di scansionare il bottino, prima o poi.
Ed ecco che arriviamo qui, al primo di gennaio, dove presa dall’impeto di questo sentimento di speranza per i mesi futuri, ho finalmente digitalizzato il digitalizzabile.
PRIMO BUON PROPOSITO DEL 2015: continuare a comprare i negativi usati, sperando di trovarci delle foto bellissime ogni volta.
Buona Visione!
(ps. le immagini che seguiranno sono tutte montate su supporto Kodakrome Stereo, evviva evviva!)
Questi sono alcuni dei cimeli reperiti nel negozietto.
Qui invece abbiamo una meravigliosa cena di famiglia, e guardando i capelli delle grandame ed i vestiti, splendida la stampa di agrumi sulla signorina di sinistra, non posso che affermare che ci troviamo nei meravigliosi anni ’60.
Qui un tripudio di tende (il vestito con la scarpetta ed il cappellino abbinato è uno splendore).
Preziosi reperti di un “bar Mitzvah”
Ed ora la mia foto preferita in assoluto tra le tante che ho scansionato:
Non so se amo di più l’espressione di disgusto-sorpreso del ragazzo, la tenerezza della guanciotta della bambina mentre da il bacio, oppure il capellone sulla sinistra che tiene in mano il cucchiaio. La parte “telenovela” che è in me, immagina che quest’ultimo sia innamorato della bambina e che guardi il suo amico come per dire “E di che ti lamenti?”.
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[…] Qui potete vedere il risultato, recita così: […]