Questa raccolta di fotografie nasce dall’incontro sul web di alcuni appassionati del mondo analogico.
Tutto inizia quando Guido Tosi decide di dividere la sua bobina di pellicola Ansco Supreme, scaduta nel 1944, in quindici rulli e li invia ad altrettanti fotografi sparsi per l’Italia.
Nasce così, grazie anche alla collaborazione di Iso400, il Contest 1944 / 15 x 10 con tanto di premi e sponsor.
Pensando che da questo supporto fotografico, scaduto ben settanta anni fa’, non si possa ottenere alcun risultato apprezzabile ognuno scatta con apprensione e sviluppa con molta cautela la pellicola in nitrocellulosa.
I risultati sono inaspettati, le foto sono ben fissate nel negativo, si pubblicano le immagini delle pellicole appese ad asciugare e l’entusiasmo di chi ancora ama il mondo della fotografia analogica coinvolge il popolo del web.
1) Massimo Fagni
2) Giuliana Massaro – 60 voti
3) Eleonora Pellegri – 45 voti
4) Francesco Coccia – 31 voti
5) Gianluca Melis – 30 voti
TUTTI I PARTECIPANTI E LE FOTO
NATALE FRANCESCO
Macchina utilizzata:
Nikon F90X + Nikkor 35-70 ai
Modalità di sviluppo:
Stand-variato 1 ora (rodinal 1+100, capovolgimenti continui per il primo minuto e poi due ogni 15 minuti), stop con acido acetico, fissaggio con agefix.
LAMBERTO CUDIA
Macchina utilizzata:
Nikon F3HP + Nikon 50mm f1.4
Modalità di sviluppo:
Rodinal 1/100 Semi Stand
ELEONORA PELLEGRI
Eleonora Pellegri, nata a Sarzana (Sp) il 29.06.1967, risiede a Castelnuovo Magra (Sp) e si dedica all’uso e allo studio di vari metodi di ripresa e di stampa con grande attenzione per le tecniche fotografiche antiche.
Macchina utilizzata:
Nikon FE2, il rullo è stato scattato a 16 iso e in qualche foto ho sottoesposto di uno stop.
Modalità di sviluppo:
Sviluppo semi stand con Rodinal 1/100, ribaltamenti continui per i primi dieci secondi poi tre ribaltamenti alla mezz’ora, temperatura 20°, stop con acqua, fissaggio Agefix 5 minuti.
Modalità di sviluppo:
Stand Variato con Rodinal 1+100, capovolgimenti continui per i primi 30sec e poi 10 dopo 30min, stop con acqua corrente per 1 min e fissaggio con Agefix per 5 min.
LUCA OLIANI
Macchina utilizzata:
Nikon fm2 con obiettivo nikkor 28/3,5
Modalità di sviluppo:
1) Sviluppo: R09 (rodinal) diluizione 1+70 per 30 minuti con agitazione esclusiva al primo minuto di trattamento e temperatura costante di 19°
2) Arresto:eseguito un riempiimento ed uno svuotamento della tank con solo acqua a 19°
3) Fissaggio: Ilford Hipan diluizione 1+4 per 5 minuti T: 19°
4) Lavaggio: 10 minuti in acqua corrente
5) Imbibente: 1 minuto.
MASSIMO FAGNI
Massimo Fagni nato e residente ad Altopascio (LU) nel ’65, pratica fotografia in bianco e nero e camera oscura dal 1980, trova piacere nel seguire tutta la lavorazione dell’immagine in proprio, dallo scatto alla stampa a mano, cercando di coniugare il lato artistico con quello tecnico.
Colleziona macchine fotografiche vintage e odora sempre di iposolfito!
Macchina utilizzata:
Per scattare queste immagini ho utilizzato una Contax G1 con il 45mm Planar f2. Le ho esposte a 12 ISO, la giornata era assolata e luminosa ed i tempi sufficientemente brevi.
Modalità di sviluppo:
Sviluppato in semi stand con 5ml di Adonal (Rodinal) in 495ml di acqua per un’ora.
Ho fatto leggere agitazioni per i primi 30 secondi, poi un ribaltamento alla mezz’ora, stop con acqua, fissaggio Superfix Ornano per 5 minuti e 15 minuti di lavaggio.
ANTONIO NIRO
Antonio Niro, 27 anni, nato e cresciuto a Milano.
La mia passione per la fotografia nasce non molti anni fa con una reflex digitale.
Mi formo da autodidatta studiando molti libri di tecnica e frequentando un corso di storia della fotografia. Mi avvicino così alla fotografia analogica, riscoprendo e sperimentando la pellicola grazie ad una vecchia Spotmatic (ereditata da mio padre) e all’incontro con Guido Tosi che mi insegna alcune tecniche di sviluppo.
Ora non riesco più ad uscire di casa senza macchina fotografica, analogica o digitale che sia, semplicemente, prima di uscire decido se caricare il rullino o le batterie.
Macchina utilizzata:
Asahi Pentax Spotmatic SP II con Super Takumar 50mm f/1.4.
Modalità di sviluppo:
Ho sviluppato in stand con Rodinal 1:100 per un’ora facendo quattro ribaltamenti dolci all’inizio e due dopo mezz’ora. Ho mantenuto la temperatura a 20°C per tutto il processo. Il bagno di arresto l’ho fatto con acqua corrente per circa 20minuti e ho fissato con Agefix 1:7 per 5 minuti.
Lavaggio finale con acqua corrente per 20minuti e poi Wetting agent.
GIANLUCA MELIS
Macchina utilizzata:
Nikkormat con diversi obiettivi.
Modalità di sviluppo:
Semistand con 30 secondi di agitazioni dolci all’inizio, 15 secondi a metà ed altri 15 alla fine.
FRANCESCO COCCIA
Francesco Coccia, trentottenne romano, attualmente vive a Lavagna (GE); sin da bambino mostra l’amore per la fotografia documentando il mondo che lo circonda. L’avvento del digitale non attenua questa sua passione per l’analogico portandolo anzi a scoprire nuove tecniche di ripresa, in particolare la stenoscopia, che diventa una vera e propria filosofia di vita.
Macchina utilizzata:
DIY TLR pinhole
Modalità di sviluppo:
Rodinal (R09 one shot) 1+100 – sviluppo in semi stand 1h con scuotimenti continui nei primi 10 secondi, 5 scuotimenti alla mezz’ora. Stop con acqua. Ag-fix Agta 6 minuti. Lavaggio 1h – imbibente molto diluito. Controllo continuo temperatura 20° – 20,5°. Lavaggio finale.
GIULIANA MASSARO
Macchina utilizzata:
ZENIT ET a 50 iso.
Modalità di sviluppo:
Sviluppo in semi stand (40 minuti) con rivelatore hc 110 diluizione 1:119, bagno preparatorio in acqua per 2 minuti poi capovolgimento per un minuto ogni 4 minuti.
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