Riapre l’Emporio!
Continua il nostro viaggio nel tempo e nello spazio e ci porta a scuola ad Alessandria, nel secondo dopoguerra.
Prima di cominciare a scoprire le immagini voglio ringraziare chi mi ha aiutato a completare l’articolo.
Ringrazio Sabrina Ramacci e il suo Progetto RAMI (Rescued Archive Memories Initiative) per avermi permesso di decifrare le didascalie dietro le foto. Vi invito a scoprire e piacciare questo incantevole progetto, di cui sentirete ancora parlare molto.
Ringrazio anche l’amico alessandrino Alessandro Gavazza e il suo babbo per le informazioni sulla sua città.
Ringrazio per l’interessamento il Comune di Alessandria e il Provveditorato agli studi di Alessandria, a cui mi sono rivolto per maggiori informazioni, che molto gentilmente hanno cercato di darmi una mano.
…e ora cominciamo a parlare delle fotografie.
Vi presento la categoria Istituti e Scuole.
Le foto di questa categoria rappresentano istituti, scuole professionali, lezioni, aule, edifici et similia italiane. Alcune foto sono molto interessanti perché rappresentano e documentano l’Italia del secondo dopoguerra, un’Italia che cerca di costruire il proprio futuro.
La maggior parte delle fotografie (come per esempio quelle che vi presento in questa occasione) ritrae istituti professionali, le scuole dove si doveva imparare un mestiere.
Probabilmente queste foto sono state scattate in sede di inaugurazioni o visite istituzionali e si vede chiaramente che l’intento è mostrare il collegamento con il mondo del lavoro e l’aspetto concreto/professionale di queste scuole.
Tutta apparenza o anche sostanza? Non sono abbastanza documentato per dare giudizi, se dovessimo discutere di scuole e di scuole professionali non ci basterebbe un articolo a parte ma bisognerebbe aprire un blog intero.
La cosa che ho notato dalle foto è la presenza di laboratori e strumentazione in ottimo stato e completa (cosa che nella mia carriera da studente non ho visto nemmeno in università).
Se qualcuno ne sa di più di cosa erano le scuole e raccontarci qualcosa legato alle foto lo invito a commentare l’articolo.
Per cominciare ho scelto delle foto legate tra loro dal luogo in cui sono state scattate.
Si tratta (come da timbro presente sul retro) della Scuola Tecnica Industriale Statale di Alessandria. Si trovava in Via Plana (al posto di un ex-convento) ed ora non esiste più.
Questa prima immagine ci aiuta a “datare” il tutto, siamo nel 1955 e questa è una bella esposizione di materiale meccanico/didattico. Notare anche i due enormi tricolori sul fondo dell’aula.
La didascalia recita “Mostra dell’attività didattica”
Prima foto della serie del signore con gli occhiali che guarda cose.
Penso sia stato un visitatore illustre e compare nelle prossime 3 foto. A me sono venuti in mente: Kim Jong-Il Looking at things e Renzi che fa cose
Didascalia: “Torneria – Particolare”
Didascalia: “Particolare – Reparto torneria”
Qui troviamo di nuovo il visitatore illustre in una classe.
La didascalia recita: “Aula di studio”
Mi hanno colpito i visi della professoressa e dell’alunno alla lavagna e la cartina.
La cartina può essere significativa e pensavo l’avrei trovata più lontana dal mondo di oggi ma non c’è nulla che non mi aspettavo se non l’Iran che diventa Persia e non trovo le due Germanie (ma solo una).
Qui sotto il dettaglio della cartina.
Ultima foto, forse la più interessante e curiosa perché abbiamo un piccolo spaccato (costruito) dell’aula di studio.
Tutti con maglia a maniche lunghe/maglioncini che pensi sia inverno ma poi vedi che alcuni hanno pantaloncini corti e quindi non capisci in che stagione ci si trova.
Se siamo in una scuola professionale dovrebbe essere comunque un istituto superiore e i ragazzi al minimo dovrebbero avere 15 anni, la mia impressione è che mi sembrano più piccoli.
Ho notato anche il crocifissone bello in vista e gli appunti di matematica sulla lavagna.
Didascalia: “Aula di studio”
Alla fine di tutto piccola menzione per Foto Alfredo di Alessandria (1952) che ha fatto queste foto che a me piacciono molto (stampate anche in maniera egregia).
Chissà chi era quell’Alfredo e che fine ha fatto.
Chissà chi erano le persone nelle foto, i ragazzi alessandrini in aula che al minimo adesso avranno 75 anni.
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