L’emporio apre e vi riporta indietro nel tempo, ma non troppo.
Se non sapete la storia della valigia recuperate subito.
Per ambientarvi bene sparatevi questa playlist Spotify a palla.
Sì, siamo nei favolosi anni ’90 e questa è la prima selezione di foto dalla sezione “So 90’s Hairstyle”.
(Piccola parentesi scansioni: per il momento l’obiettivo è renderle più fedeli possibili ai colori delle stampe, anche a discapito di un pochino di qualità: col tempo troverò una quadra.)
La maggior parte di queste immagini sono state scattate durante degli show moda di hairstyle, altre in saloni di alto livello, altre ancora sono foto di acconciature per riviste specializzate: sono quindi l’avanguardia della moda di fine millennio.
Fortunatamente molte foto hanno annotazioni sul retro (date, nomi, firme). Sfortunatamente molte sono in tedesco ed io non ci capisco un kaiser.
Per chi non lo sapesse, gli show moda di hairstyle sono appuntamenti organizzati per i parrucchieri in cui su un palco si alternano alcuni maestri del settore per illustrare i tagli e le nuove mode del momento. Sono show perché oltre ad insegnare il taglio la scena è arricchita di luci, scenografie e musiche per rendere il tutto spettacolare. Si impara “divertendosi”.
Sono organizzati solitamente dai marchi che vendono i prodotti per parrucchieri o dalle catene di saloni con lo scopo di fornire formazione.
Le foto finiscono poi sulle riviste specializzate e (al giorno d’oggi) sui siti e sui blog del settore.
Essendo abbastanza profano del settore ed essendo il tempo e le mode più che passate certe cose mi fanno sorridere. Se ironizzerò non sarà per denigrare il lavoro di nessuno, perdonatemi in partenza, cominciamo.
Questa la chiamerei “Zamarro in Tecnicolor”.
Non ho altro da aggiungere: fantastica.
Sotto la scansione delle note sul retro: ci dicono che siamo in Germania (patria della tamarria) e forse nel 1999.
Qui si vedono chiaramente il tutorial e il siparietto in fondo a sinistra; fantastica la posa dell’uomo con la barbetta da capra.
Il retro qui sotto ci informa che è un Party. Anno 1997.
Il fantastico pubblico delle signore di mezz’età (che oggi ormai l’età l’avranno tutta intera).
Il retro ci conferma che siamo indubbiamente in cruccolandia (non capisco una parola di ciò che c’è scritto).
La valigia ci regala un’altra gioia.
Quello nella foto è Robert Cromeans e forse siamo nel 1998 (grazie, note sul retro).
Robert Cromeans è un Hair Stylist: cercandolo su Google viene fuori che ha saloni a Las Vegas e San Diego quindi è uno proprio bravo.
Anche quelli bravi, però, invecchiano: qui un video del sig. Cromeans nel 2012.
(Vi sembra di essere un pochino a Matricole e Meteore vero?)
Qui il retro ci dice tutto su quest’inquietante quadretto: “Das Studio”, direttamente da Berlino.
Quello sotto il casco è indubbiamente Flavio Oreglio, quello delle poesie catartiche a Zelig.
Chiudo regalandovi un’immagine che mi è piaciuta moltissimo. Il retro non ci dice quando, ma ci dice Islanda.
(inoltre sono annotate tutte le informazioni tranne il nome della modella)
Comunque fantastica.
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