È la volta di Fabio Corò.
Parlaci un po’ di te.
Ciao mi chiamo Fabio, ho 32 anni e da sempre vivo sulle colline intorno a Parma.
Amo la natura, il basket ,lo snowboard, la mtb, la birra, viaggiare in Vespa e la musica rock, punk, garage, beat…
Sono distratto, disordinato, ho poca memoria e mi deconcentro molto facilmente.
Perché hai scelto la fotografia analogica?
Mi sono avvicinato alla fotografia utilizzando il digitale e l’ho trovato utile in fase di apprendimento per la possibilità che offre di vedere immediatamente il risultato finale e capire subito dove si è sbagliato.
Del digitale non sopporto la resa cromatica ed artificiosa di ogni scatto, le ore che ti costringe a passare sul pc per la necessaria post-produzione,calibrare monitor,stampanti ecc….
La pellicola è molto più immediata, rimane l’essenza della fotografia, ti concentri molto di più sullo scatto ed impari a ragionare prima di fare click.
Cosa ti piace fotografare?
Paesaggi, soprattutto naturali, ma anche urbani. Mi piace quando l’uomo vi compare, occupando però una posizione discreta e marginale.
Nell’ultimo anno mi sono occupato di un progetto, in parte già esposto in una mostra, ma che verrà integrato nei mesi a seguire, che ho intitolato “Turisti a caso”. Riguarda l’approccio stereotipato del turista medio al luogo che sta visitando.
Quali sono le tue macchine fotografiche?
Già dai tempi del digitale adoravo il formato quadrato, quindi spesso ritagliavo le mie foto.
In un quadrato tutto mi sembra armonioso e nulla superfluo.
Proprio per questa ragione ho trovato nel medio formato e nella qualità dell’Hasselblad il mio strumento ideale.
Possiedo anche una Rollei 35 utilizzata come macchina da taschino.
La fotografia che ti piacerebbe fare.
Quella che farò quando in soffitta scoverò un bel banco ottico…
Hai un fotografo preferito?
Tra i miei prediletti sicuramente Chiaramonte, Ghirri, Jodice e Scianna.
Nulla mi lascia però a bocca aperta come un paesaggio in bianco e nero di Ansel Adams.
Una bella foto deve…
Impressionarsi nella mente dell’osservatore non solo sulla carta stampata.
Sito web: flickr/fa810
Email: [email protected]
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