Nella vita di un giovane fotografo, prima o poi arriva il momento in cui deve affrontare l’argomento foto del matrimonio.
Quasi tutti i fotografi che conosco sono costretti per vivere al marchettone delle foto dei matrimoni, nella variante battesimo, comunione o altre funzioni sacre. La cosa ha i suoi lati positivi (pecunia, open bar, cibo a volontà, single alticci, etc) ma pure tanti rischi: tipo scegliere il migliore tra 9 miliardi di scatti del taglio della torta, la classica foto in posa delle teste degli sposi che sbucano dall’albero, restare sobri (o quasi), ma la cosa peggiore è rinunciare alla pellicola!
Quando è arrivato il momento del mio matrimonio non avevo nessuna intenzione di farlo, quindi, visto che ovviamente le foto non potevo farle io, ho comprato su amazon una cassa di macchinette usa e getta e le ho date agli ospiti (che per fortuna erano solo 15).
Complice il fatto che mi sono sposata alle Canarie e in Spagna ci si sposa la sera, e che quasi tutti si sono dimenticati di schiacciare il pulsante del flash, le foto “utili” si sono ridotte a un centinaio. Prendetevi comunque una settimana di ferie per le scansioni….
Ricordatevi che se lasciate le usa e getta in mano agli invitati ci trovere un 50% di primi piani con flash, un 20% di foto ai genitali e qualche sedere (vi faccio vedere solo i primi piani col flash)
A parte questo, non temete: avrete sicuramente un album di nozze originale e grazie a qualche invitato accorto anche una foto decente da far vedere ai parenti
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