C’era un tempo in cui il suolo italico diceva la sua in campo produttivo/fotografico* (in generale c’era un tempo in cui l’industria italiana aveva un suo spazio ma questa è un’altra storia).
Lo stivale produceva pellicole, inquinando un poco, ma produceva anche macchinette e attrezzi di vario genere.
Ora è rimasta la Manfrotto e i suoi treppiedi (o treppiede).
La maggior parte delle aziende sono state delle meteore più o meno splendenti, vi invito a visitare questa pagina che elenca un po’ di produttori. Io mi fermo praticamente a Bencini e Ferrania.
Una delle tante marche era la S.E.D.E. (acronimo che non so cosa vuol dire), con “sede” in Roma.
35mm economica con ottica fissa 50mm f7 e (per questa versione deluxe) 3 tempi 1/30 – 1/60 – 1/150.
Decisi di provarla nel lontano 2014 senza nessuna aspettativa ma i risultati mi hanno notevolmente stupito.
La macchina, che ho comprato in uno stock al buio, non era nemmeno nelle migliori condizioni possibili, un po’ ammaccata e con la regolazione dei tempi mal messa.
Gli scatti non sono stati fatti sul treppiede e in condizioni di luce normali, l’obiettivo si è dimostrato nitido e luminoso.
Se ve la trovate davanti a qualche mercatino a buon prezzo (meno di 20 €) compratela, è una chicca diversa dal solito.
*Si, ora la ferrania esiste di nuovo quindi viva la ferrania!
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