È la volta di Valeria Dellisanti e del suo progetto “Summer”.
Parlaci un po’ di te.
Mi chiamo Valeria, ho 22 anni e sono nata e cresciuta in una città di provincia: San Severo in Puglia.
Sono sempre stata una ragazzetta riservata ma molto curiosa, fantasticavo leggendo i romanzi e dipingendo con gli acquerelli. Finito il liceo artistico, ho deciso che era arrivato il momento di svoltare, così a 19 anni mi sono trasferita nella fervente Bologna.
Perché hai scelto la fotografia analogica?
Ho iniziato con l’analogico grazie all’influenza di mia sorella. Fu lei ad acquistare la prima polaroid, oggetto capace di esercitare una particolare attrazione su di me. La verità è che l’ho sempre copiata come mi diceva quando eravamo piccole :)
In definitiva ho scelto la fotografia analogica perché la reputo sincera.
Parlaci del tuo progetto “Summer”.
Summer nasce alla fine dell’estate 2017. È un progetto molto semplice.
Ho raggruppato le foto scattate tra i fiumi dell’Emilia Romagna e le coste dell’Adriatico ed ho creato un libricino rilegato a mano di 43 pagine.
Summer è a tutti gli effetti un diario fotografico che racchiude frammenti della mia estate ma anche la ricerca di un dialogo tra natura e corpo umano.
Quali sono le tue macchine fotografiche e che pellicole utilizzi?
Solitamente scatto con la Zenit, l’Olympus e la Canon AE-1.
Durante tutto il periodo di conoscenza del mezzo fotografico ho utilizzato le pellicole Kodak ColorPlus 200.
Da circa un anno utilizzo le pellicole Kodak Portra 400.
Hai un fotografo preferito?
Ne ho davvero tanti! Ultimamente guardo e riguardo le foto di Lina Scheynius la considero una fuoriclasse.
La fotografia che ti piacerebbe fare.
Uno scatto che dia vita a qualcosa che non si estingua nell’immagine in se ma che vada oltre.
Una fotografia che possa trovare la propria strada portando avanti una storia, un’idea, un gusto.
Una foto deve…
Raccontare, coinvolgere ed emozionare.
Sito web: www.valeriadellisanti.com | instagram.com/valeria_dellisanti
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