Cari lettori, chi vi scrive è Alessandro L. lasciatevi annoiare dalle mie parole.
Era il 2011 ed il collega Alessandro P. impallinato di fotografia analogica mi invitava a aggregarmi a lui nello sperimentare questo mondo obsoleto e condividere con il mondo questa esperienza.
Io 3 anni prima la fotografia in pellicola l’avevo imparata in laboratorio a Madrid, tornato a Torino di pellicola e laboratori non ne avevo più visti.
Decisi di seguire questo suo proposito; con tutti quei tatuaggi non avrebbe mai potuto avere torto.
Fu Iso400.it: wordpress, articoli, colleghi autori che andavano e venivano, esperimenti in inglese, qtranslate messo/tolto, attacchi di spam, attacchi di bot, ILFORD che ci ritwitta, mostre, persone, foto di peni e seni nudi di ardimentosi sperimentatori arrivati via mai, rullini, rullini e chilometri di rullini e mai abbastanza tempo da dedicarci.
Nel mezzo di tutto questo sono cambiate le nostre vite, è cambiato il mondo della fotografia analogica, è cambiato il web, è cambiato tutto il mondo in generale.
La nostra produzione è arrivata quasi a spegnersi ma oggi cerchiamo in qualche modo di tornare.
Siamo rimasti esposti in un angolo a farci colpire dalla luce e ora sviluppandoci con magia e chimici puzzolenti tireremo di nuovo fuori pensieri, parole, opere e omissioni.
Come sempre Iso400 rimane uno spazio libero e aperto, come sempre non ci sono obblighi o strade già segnate:
Unica guida la passione.
Oggi la fotografia analogica non è più una riscoperta per pochi, ora è una realtà affermata; non rimane che raccontarla.
Il mondo ha deciso di non far sparire la pellicola ma di riprenderla e miscelarla con l’ipertecnologia digitale.
Abbiamo rinnovato il nostro aspetto e speriamo che questo inizio sia ancora pieno di tutto quello che è stato, con ancora più serenità e con gli occhi ancora pronti a riempirsi di mondo.
Per chi c’è e chi ci sarà buona lettura.
Si ricomincia, e questa volta per sul serio.
Volver a nacer
La foto del post è stata fatta con Canon AE1, pellicola Dia, a Cuneo, verso la fine di un trasloco.
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